martedì 30 settembre 2008

DAVMO RUNNING


torno a casa di corsa dal lavoro
tolgo giacca, mocassini e cravatta
mi infilo pantaloncini e scarpa asics
e soprattutto la mia maglietta arancione
che è un regalo, mi piace molto
e sono ben visibile nell’imbrunire serale
che di finire arrotato da qualche macchina
ci ho già provato, fanculo
“ciao pizz ci vediamo tra un pò”
e quando mi rivede sono sudato fradicio
fiato sotto zero, faccia paonazza
crampi all’orizzonte
insomma, uno straccio
e se ve lo state domandando
non ho corso 3ore, ma venti minuti

eh sì, ho ri-iniziato a correre
aiuto

lunedì 29 settembre 2008

BICICLETTATA ALCOLICA vol.3


la davmo entertainment
è lieta di presentarVi la
BICICLETTATA ALCOLICA vol. 3
(fico, siamo già alla 3° edizione)
che qui le promesse si mantengo
e infatti eccola tornare a gran voce la
quindi cari i miei ALCOCICLISTI
iniziate a preparare le Vs. biciclette
lucidare i manubri, gonfiare le gomme
montare un campanello in più
comprare gli analgesici per il day after
e iniziate il countdown
che io già non vedo l’ora

e allenateVi
che mancano pochi giorni

domenica 28 settembre 2008

VALE 8 VOLTE CAMPIONE


MOTEGI - Valentino ce l'ha fatta. Taglia per primo il traguardo del Gran Premio del Giappone ed entra nella leggenda. Ottava vittoria nella stagione, ottavo titolo mondiale e sesto nella classe regina (…).

…null’altro da aggiungere, che Vale è sempre il migliore!!!
E io ci ho sempre creduto, nonostante due anni di merda!!!
(e questo punto finalmente si può gridare “non per colpa sua”)
E Bastoner? E tutti gli altri che dovevano batterlo?
E Dani Pedrosa? E Jorge Lorenzo sull'altra Yamaha?
E Agostini (massimissimo rispetto per lui, ma va detto che…) che ha perso il titolo di “pilota con più gare vinte nella classe regina del Motomondiale”?
Oh…e Max Biaggi dov’è finito? ahAHah (quello proprio mi sta sul…)

mercoledì 24 settembre 2008

…SWEDEN, I’M COMING!!!


purtroppo
mi tocca partire stasera per un meeting agenti in svezia
ok ok sarà una overdose di lavoro
riunioni e simil rotture di palle
ma fatto quello
(e soprattutto visto che gli svedesi lavorano la metà di noi)
ci saranno mangiate e bevute pantagrueliche
ad aspettarmi
ma soprattutto delle terme svedesi naturali
un tour nella foresta
con tanto di renna safari
etc etc etc…

questa partenza lavorativa
proprio non mi pesa
strano, no?

martedì 23 settembre 2008

ADDIO GIORGIO BETTINELLI


Giorgio Bettinelli per me (e per molti altri di noi vespisti amanti del viaggio) era un vero eroe.
Spesso ho sognato di fare almeno un viaggio lungo un decimo (ma anche ventesimo) di quelli di Giorgio.
Era perché Giorgo è morto settimana scorsa, l’ho scoperto solo stamane.
Giorgio Bettinelli è morto, colpito da un'infezione nel Sud della Cina, sulle rive Mekong, dove viveva con la moglie Yapei.
Colpito da un’infezione, incredibile.
Da uno che ha girato il mondo in sella a una vespa, dall'Alaska dalla Terra del Fuoco sempre e solo in vespa, con qualche bagaglio (pochissima roba) e una chitarra (sempre), non ti aspetteresti mai una morte così banale (banale per la medicina occidentale, of corse).
Uno che durante un viaggio è stato rapito da un gruppo di guerriglieri in Congo, che ha avuto a che fare con mille popolazioni, mille usi e costumi, mille pericoli, mille malattie, mille schifezze…che muoia per una “banale” infezione è incredibile.
Giorgio Bettinelli sembrava davvero invincibile a cavallo della sua Vespa (anche se l’ultimo giro in Cina l’ha fatto su un cesso di plasticone!).
E invece no, la mattina del 16 settembre Bettinelli è morto, colpito da un'infezione nel Sud della Cina, sulle rive Mekong, dove viveva con la moglie Yapei.
Questa frase mi sciocca ogni volta che la leggo!!!
Ciao Giorgio Bettinelli, ti porterò sempre rispetto!!!

sabato 20 settembre 2008

OOPS!... I DID IT AGAIN


E purtroppo Britney non c’entra nulla…che siamo alle solite, silvio ha colpito ancora…ed ecco l’ennesima figura di merda!!!
Così capita che il “nostro” (tra virgolette, che mio non vorrei per nulla lo fosse, ma tantè…) premier abbia paragonato il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad niente popò di meno che…a Adolf Hitler!!! E grazie a dio che il portavoce della diplomazia iraniana, Hassan Qashqavi, è uomo intelligente e di tutt’altra pasta del nostro giullare, e si è limitato nell’affermare che le gesta del prode giullare «non sono degne del popolo italiano e della sua ricca cultura, e rappresentano un atteggiamento non equilibrato che va oltre le regole protocollari per un capo (di governo) europeo». L’affondo finale è stata l’affermazione «casi precedenti di tali prese di posizione e affermazioni non calcolate e adulatorie da parte di Berlusconi».



E io settimana prossima sarò ad un meeting in Svezia,
dove l’ultima volta mi hanno preso in giro per le gesta “nostro” premier!!!
…temo un’altra presa per il culo!!!

mercoledì 3 settembre 2008

il PESCATORE che BATTEVA l’ACQUA

un pescatore pescava in un fiume
dopo aver teso le reti e sbarrato la corrente dall’una all’altra riva
batteva l’acqua con una pietra legata a una funicella
perché i pesci, fuggendo all’impazzata, andassero ad impigliarsi tra le maglie
vedendolo intento a quest’operazione
uno degli abitanti del luogo si mise a rimproverarlo
perché insudiciava il fiume e rendeva loro impossibile di bere un po’ d’acqua limpida
e quello rispose
"ma se non intorbido così l’acqua, a me non resta che morir di fame"
così anche negli stati
per i demagoghi gli affari vanno bene
specialmente quando essi son riusciti a seminare il disordine nel loro paese

esopo

lunedì 1 settembre 2008

WELCOME BACK DAVMO

speravo ci fosse una folla scalmanata in aeroporto
tutti a sbracciarsi sperando in un mio cenno
majorette, nani ballerini, clown e la parietti (quella tanto è sempre dappertutto)
la banda con tanto di grancassa che suonava la mia canzone preferita
(e quale sarà mai? bho, vedano loro di scegliermene una abbastanza figa)
insomma, non c’era nulla di tutto questo
ma per farmi sorridere anzi ridere di gusto mi sono bastati
il familiare vocio italiano
quegli occhi tutti italiani, quelle fisionomie nostrane
quel caldo appiccicoso umido da fare schifo, tipico di milano
quella cappa e quello smog e quel traffico da tangenziale dura
e il letto (wow) i muri di casa mia (nostra) l’odore di gelsomino sul terrazzo
il sapore di una pasta al pomodoro, con il sughetto fatto in casa
le chiacchiere con un bicchiere di birra in mezzo alla strada la sera
mamma papà fratello suocera suocero simili
e oggi mi è bastato rivedere subito il mio ufficio
la mia scrivania, la mia penna, il mio pc
i miei telefoni e il fax
l'e-mail colma più che mai dopo 20giorni di assenza
insomma
sono tornato nella mia amata italia
che l’america è qui, fidatevi

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