I love DAVE GAHAN

altro che gastroenterite o cazzate simili
dave l’hanno operato per un tumore
ma il ragazzo ha il fisico
e dall’8 giugno torna on the stage
così io me lo potrò godere
a san siro il 18, alè

forza dave, siamo tutti con te

DOV'È BILLY?

Nuova Zelanda: è stato catturato dopo una caccia all'uomo durata 105 giorni il ladro gentiluomo
autore di numerosi furti con scasso diventato popolarissimo su Facebook e altri social network.
William Stewart, noto come "Billy il fuggitivo", è stato arrestato nella campagne della regione di
Canterbury, nel sud dell'isola, mentre cercava di rubare l'auto di un agricoltore. La sua lunga fuga
aveva scatenato la fantasia di numerosi fan su Facebook, spingendo i più accaniti sostenitori a
dedicargli una canzone e una gamma di T-shirts con la scritta "Dov'è Billy?".
Stewart, 47 anni, aveva raggiunto la massima notorietà dopo aver rubato una cena da una cucina di campagna mentre scappava dalla polizia, incidendo con un coltello sul tavolo le parole "Grazie da Billy, il fuggitivo".
Da quel momento era sfuggito alla cattura per un soffio almeno in sette occasioni, riuscendo ad
eludere i posti di blocco e a nascondersi agli elicotteri della polizia, rubando nei negozi per mangiare e per soddisfare la sua dipendenza dalle metanfetamine.
La sua pagina su Facebook (andate a cercarla, basta mettere William Stewart nella ricerca, io sono già fan!!!) conta centinaia di sostenitori che hanno cercato di seguirne la lunga ed appassionante fuga, aggiornando i lettori su dove si trovasse, tra messaggi di solidarietà e di incoraggiamento.
L'idea della magliette, in vendita sul web, è stata di un imprenditore locale, mentre la canzone "Billy il fuggitivo" è stata composta per lui dal cantante Robbie Robertson.

È proprio vero che abbiamo bisogno di idoli, eh?

nuovo INCIDENTE sul LAVORO: 3 MORTI alla SARAS in SARDEGNA

Tre operai sono morti questo pomeriggio intorno alle 14 all'interno degli impianti della raffineria Saras a Sarroch (Cagliari). I tre, secondo le prime informazioni, stavano pulendo una cisterna in un impianto(…)

notizia tratta da corriere_on_line

CIPRO: ATTENTI agli ASINI

Aggressivi, violenti e pericolosi come solo gli asini selvaggi sanno essere.
Così difficili da gestire da costringere le autorità locali di una cittadina della Repubblica Turca di Cipro Nord a correre ai ripari.
Dopo numerose aggressioni ai danni di ignari automobilisti, che si sono visti caricare da branchi di
asini selvaggi, sono sorti nei pressi dell'area dei cartelli stradali con l'originale messaggio: "pericolo
asini".

notizia tratta da “La Repubblica” di oggi

GRAZIE CAPITANO

anche se non seguo più il calcio

(dove c'è troppo business c'è troppo poco gioco)
ci fu un tempo
dove il milan era la MIA squadra
e il capitano era il MIO capitano

e quindi mi aggiungo al coro:
CLONATE MALDINI

UN TATUAGGIO È PER SEMPRE

La giovane attrice Hayden Panettiere, star del sequel “Heroes” ,sfoggia sul red carpet di Cannes il suo nuovo tattoo sulla schiena, che è una frase d’effetto in italiano...ma c'è un errore!!!!! Notata quella “i” di troppo? Vivere senza rimipianti? Ma in questi asi che si fa? Si chiedono i danni al tatuatore?

Storia vera: a un ragazzo che conosco che si tatuò il suo nome, Christian; sul suo muscoloso bicipite, il tatuatore dimenticò la “r”, che stoicamente Christian si tatuò (cioè, solo la “r” dimenticata) sull’altro bicipite...

Eh sì…un tatuaggio è per sempre…

SILVIO BERLUSCONI HA CORROTTO DAVID MILLS

I giudici milanesi hanno sentenziato che l’avvocato inglese David Mills incassò 600.000 $ dal gruppo Fininvest per testimoniare il falso nei processi per le tangenti alla Guardia di Finanza e ad All Iberian. Pertanto l’avvocato inglese David Mills è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari.
“Mentì per consentire a Berlusconi l’impunità”
Questo è quanto si dice un passaggio delle 400 pagine pubblicate.

A seguito di tutto questo, avrete notato che:
I mass media hanno dato mille notizie, arrogandosi loro il diritto di giudizio(come spesso fanno)?
Assolutamente no, hanno dato marginalmente qualche noti zietta buttata lì.
La nostra Italia ne discute a pieni regimi?
Assolutamente no, se ne sbattono tutti.
La classe politica ne parla ?
Assolutamente no, forse hanno tutti paura. (di cosa, poi?)
L’opposizione è insorta e sul piede di guerra, con una nuova arma in mano?
Assolutamente no, è lì zitta, ignava e impaurita.
Solo oggi (o ieri) qualcuno timidamente si permette di chiedere le dimissioni di Berlusconi.
Assurdo, assurdo, assurdo.
Forse sono io che non capisco…o forse sto sognando (sì, un incubo).

Che Silvio forse miri a farsi esiliare sull’isola di Sant’Elena?
Eheheh…Vi ricorda qualcuno?

un NOME da DIMENTICARE

ma che invece proprio vogliono tatuarci nella mente
che io di questa “noemi” proprio gradirei
non sentirne più alcuna notizia

ma temo non sarà così, vero?

FACCE da BICICLETTATA

RASSEGNA STAMPA BICICLETTATA

…rispettivamente questi articoli provengono da:
- “il giornale di seregno” di martedì 12 maggio 2009
- "il giorno" di martedì 12 maggio 2009
- “il cittadino” di sabato 16 maggio 2009

SEREGNO I love U (BICICLETTATA ESAGERATA)

che edizione ragazzi, che edizione!!!

tutto perfetto, tutti felici
tutti in bicicletta, tutti amici
e tutti con mooolto più di 0,5gr di alcool nel sangue

chapeau ragazzi di seregno, chapeau
che mi tolgo il cappello in segno di rispetto
ora non ci dobbiamo fermare…



ps:
qui un po’ di photo
e martedì (12maggio) leggete
“il giorno” e “il giornale di seregno”
e prossimamente “il cittadino”

BICICLETTATA ALCOLICA vol.4 (live in seregno)

questa sera seregno
verrà invasa da una
folla scalmanata di alcociclisti
(i sondaggi dicono 150 biciclette)
e io adoro questa inzitiva
che partorii un paio d'anni fa
che una bella bevuta
quando poi torni a casa in bicicletta
è davvero cosa grandiosa

forza ragazzi
gonfiuate le gomme
lucidate i manubri
e tutti in sella

WORLD PRESS PHOTO 2009

ecco la photo vincitrice del “world press photo 2009”
tratta da un lavoro sul Caucaso
di davide monteleone, i miei complimenti
ecco una dichiarazione del fotografico:

«Ho iniziato a fotografare seriamente trasferendomi a Mosca. Un posto difficile, per nulla accogliente, la sfida che cercavo. Il viaggio era la mia passione, la fotografia lo strumento per giustificarlo. Mi permette di entrare nelle vite degli altri e forse di capire un po’ di più della mia. Il Caucaso è stata una scelta quasi obbligata: dopo gli anni di Mosca continuare a viaggiare nell’ex Imperium era una necessità, avevo imparato la lingua, conoscevo i corrispondenti e quel dedalo di Repubbliche in trasformazione mi sembrava troppo interessante per non andarlo a indagare»

A VERONICA

coraggio veronica
che io sono con te
(come tanti immagino)

e speriamo
che tu riesca presto
a liberarti dal quel
(grossissimo) peso

che quando l’hai sposato
non potevi sapere
che silvio da grande
voleva diventare napoleone
con questo suo delirio
di onnipotenza

dai veronica tieni duro
che Ti siamo vicini