martedì 8 aprile 2008

MENO CINQUE



Quando e dove si vota
Domenica 13 aprile dalle ore 8.00 alle ore 22, e lunedì 14 aprile dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

Che cosa serve per votare
Un documento di identità valido e la tessera elettorale. Se la tessera non ce l’hai più, puoi richiederla all'ufficio elettorale del tuo comune di residenza, che resterà aperto anche durante i giorni delle elezioni.

Come si vota
La legge elettorale prevede per l'elezione della Camera e del Senato un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglia di sbarramento.

Per le elezioni dei deputati e dei senatori le modalità di espressione del voto e le caratteristiche delle schede sono simili.

L'elettore ha a disposizione una scheda elettorale per la Camera, di colore rosa, e una scheda per il Senato di colore giallo . In entrambe sono raffigurati i simboli delle liste in competizione, rispettivamente, nella circoscrizione e nella regione. I simboli delle liste appartenenti alla medesima coalizione appaiono riprodotti in linea orizzontale, uno accanto all'altro, su un'unica riga.

L'elettore esprime il voto tracciando un solo segno sul rettangolo che contiene il simbolo della lista prescelta. Non è possibile manifestare "voto di preferenza" per candidati. La lista è, infatti, "bloccata".

Il voto espresso per la lista produce effetti anche in favore della coalizione di cui la lista fa parte.

Possono votare per la Camera tutti i cittadini che hanno compiuto 18 anni.
Possono votare per il Senato i cittadini che hanno compiuto 25 anni.


…e tu, sai già chi votare?

28 commenti:

davmo ha detto...

Sì, io, purtroppo, lo so...

Anonimo ha detto...

Bella davmo, sempre sul pezzo eh?
Anche io purtroppo lo so, aimè, chi votare!!!

Carino questo schemino, magari serve davvero a qualcuno, chissà!

saluti
acca

Anonimo ha detto...

Non hai spiegato la cosa più importante e cioè come si fa il fenicottero origami con la scheda rosa ed il leone con quella gialla :)) Ovviamente scherzo, ma per un certo periodo avevo pensato di annullare il voto quest'anno..

Anonimo ha detto...

Io dopo qualche giro con ulivi, rifondazioni e cose varie torno dopo 10 anni a votare a destra.
Fiducioso che sia l'ultimo atto dell'anomalia berlusconiana.

davmo ha detto...

amico mio
davvero
il passo successivo
è l'overdose
attento

davmo ha detto...

@andrea
"commento" geniale! Adesso corro a vedere un manuale di origami...

Unknown ha detto...

io vodo per l'Ispettore!
lui ci sistemerà tutti.

davmo ha detto...

ahah
VOTA PERRI

Zion ha detto...

io non voglio votare, voglio MORIRE!!! :'( bbcmq mi turerò il naso e voterò...è un dovere civile, e forse l'unico diritto che ci resta davvero.
è che come vorrei stracciare la mia scheda elettorale, come vorrei!!!

Anonimo ha detto...

13:26 Berlusconi: "Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe"
"Marcello Dell'Utri ha ragione, Mangano è stato un eroe". Silvio Berlusconi, su radio 2, commenta così le parole del senatore di Fi su Vittorio Mangano, lo 'stalliere di Arcore' condannato nel 2000 all'ergastolo.


X chi non lo sapesse Mangano ha più di una condanna tra le quali mafia,.....NON CI SONO VERAMENTE PAROLE...

davmo ha detto...

PAROLE ZERO

...lo diceva qualcuno qualche giorno fa: non posso pensare di fidarmi di una persona con una condanna alle spalle...figuriamo poi per MAFIA!!!

Anonimo ha detto...

Ecco l'EROE x Berlusconi e Dell'Utri: http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Mangano

ciao Alippa

Anonimo ha detto...

...allucinante!!!!!!!!!!
...ma vi rendete che un mafioso è stato lo "stalliere" di un nostro politico????????

davmo ha detto...

QUANTO HAI RAGIONE CARO ANONIMO

Anonimo ha detto...

Non di un semplice politico, ma di uno che si ricandida x governare il nostro paese...

Anonimo ha detto...

Questo e' l'elenco dei candidati condannati o indagati presenti nelle liste
del PdL nella sola Lombardia!
.
Tutti questi signori sono in una posizione sicura, cioe' verranno




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GIAMPIERO CANTONI (n. 6 SENATO)

Da ex presidente della BNL è stato inquisito e arrestato per corruzione e
bancarotta fraudolenta. Ha patteggiato la pena per 2 anni ed ha dovuto
risarcire 800 milioni di lire.

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MARCELLO DELL'UTRI (n.7 SENATO)

False fatture e frode fiscale
Condannato in Cassazione per false fatture e frode fiscale a due anni e tre
mesi di reclusione (patteggiando la pena ed usufruendo dello sconto di pena
pari ad un terzo) a Torino

Tentata estorsione
È stato condannato in primo grado a Milano a due anni di reclusione per
tentata estorsione ai danni di Vincenzo Garraffa (imprenditore trapanese),
con la complicità del boss Vincenzo Virga (trapanese anche lui). Il 15
maggio 2007 la terza corte d'appello di Milano conferma la condanna a due
anni.[6].

Concorso esterno in associazione mafiosa
* In data 11 dicembre 2004, il tribunale di Palermo ha condannato Marcello
Dell'Utri a nove anni di reclusione con l'accusa di concorso esterno in
associazione mafiosa. Il senatore è stato anche condannato a due anni di
libertà vigilata, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il
risarcimento dei danni (per un totale di 70.000 euro) alle parti civili, il
Comune e la Provincia di Palermo.

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ROMANO COMINCIOLI (n. 9 SENATO)

Compagno di scuola e poi manager e prestanome di Silvio Berlusconi, in
contatto con Gaspare Gambino (imprenditore siciliano vicino al cosiddetto
"cassiere romano di Cosa nostra" Pippo Calò), per i suoi rapporti co n Cosa
nostra e banda della Magliana venne imputato a Roma, poi assolto. Accusato
poi di bancarotta fraudolenta, è stato latitante per alcune settimane.
Infine imputato nel processo per le false fatture di Publitalia.
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ANTONIO TOMASSINI (n. 12 SENATO)

È stato condannato in via definitiva dalla Cassazione a 3 anni di
carcerazione per falso.


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SALVATORE SCIASCIA (n. 16 SENATOSalvatore Sciascia, direttore centrale degli affari fiscali della Fininvest,
venne condannato assieme a Paolo Berlusconi ed al dirigente del gruppo
Alfredo Zuccotti per aver pagato una somma complessiva pari a 330 milioni
delle vecchie lire ai militari della Guardia di Finanza per indurli a
favorire la Fininvest in occasione di tre verifiche fiscali. Nello specifico
i controlli erano state effettuati su tre società del gruppo: la Videotime,
nel 1989, la Mondadori, nel 1991, e la Mediolanum, nel 1992.
Sentenza passata in giudicato, condanna definitiva della Cassazione il 7
nonembre 2001
Sciascia, che per questa vicenda era stato arrestato il 25 luglio del 1994,
aveva ammesso da subito il pagamento della provvigione e, interrogato
dall'allora pm Antonio Di Pietro, aveva spiegato che ad autorizzare
l'esborso era stato Paolo Berlusconi, dal quale dipendeva. salvando così
momentaneamente il grande capo.

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ALFREDO MESSINA (n. 18 SENATO)

Vicepresidente Mediolanum (gruppo fininvest), indagato nella bancarotta HDC,
referente fininvest nelle intercettazionei telefoniche con Deborah Bergamini
e Luigi Crespi.


chiamato come testimone al processo Berlusconi-Mills, si avvale della
facolta' di non rispondere, perche' indagato di reato connesso

.

...chissa' perche' e' stato candidato??

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ANTONIO DEL PENNINO (n. 22 SENATO)

È stato condannato a: 2 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per finanziamento
illecito ENIMONT e 1 anno 8 mesi e 20 giorni (poi patteggiati) per i
finanziamenti illeciti alla metropolitana di Milano


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FRANCESCO COLUCCI (CAMERA 1)

Nel 1992 venne processato per voto di scambio, dopo il ritrovamento nel suo
archivio informatico personale di migliaia di nomi accanto ai quali erano
segnati i favori concessi (assunzioni nel settore pubblico, ricoveri
d'ospedale, ecc.). Fu difeso dall'avvocato Domenico Contestabile (ora in
Forza Italia) che definì la raccomandazione come non reato; nel dicembre
1994 venne condannato a 1 anno di reclusione per voto di scambio, per poi
venire assolto in Cassazione.


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MASSIMO MARIA BERRUTI (CAMERA 2)

è stato inizialmente per un periodo capitano della Guardia di Finanza, nel
nucleo speciale di polizia valutaria, incarico poi lasciato, dopo il 1985,
anno in cui fu arrestato e indagato all'interno di una sto ria di tangenti
("scandalo Icomec") ma che alla fine lo vide solo momentaneamente assolto,
lavorando prima come commercialista, in seguito come consulente nella
Fininvest di Silvio Berlusconi, dove si occupò di società estere e del Milan
Per il lavoro svolto nel gruppo finanziario nel 1994 subì un arresto,
relativamente all'inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza, venne
accusato di favoreggiamento, di aver tentato di depistare le indagini,
cercando di non far parlare i finanzieri arrestati sul caso riguardante la
Fininvest. Dal processo ne uscì con inflitta una condanna a 10 mesi in primo
grado, successivamente ridotta e venendo quindi ad una condanna definitiva
di 8 mesi di carcere per favoreggiamento


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RENATO FARINA (CAMERA 2)

La magistratura ha indagato sui rapporti da lui avuti con alcuni membri del
Sismi (i servizi segreti militari).
Farina ha confermato di fare parte del Sismi dal 1999.
Il 2 ottobre 2006 l'ordine dei giornalisti lombardo lo sospende per un anno
per aver pubblicato notizie false in cambio di denaro dal Sismi[6].

Nel dicembre 2006 il sostituto procuratore di Milano, Armando Spataro, ne
chiede il rinvio a giudizio assieme ad altre 34 persone, nell'ambito
dell'inchiesta sul rapimento dell'ex imam di Milano, Abu Omar. Trentadue di
esse sono accusate di concorso nel sequestro. Renato Farina (accusato di
aver organizzato una falsa intervista con i magistrati con il solo scopo di
raccogliere informazioni sull'indagine) e i funzionari del Sismi, Pio Pompa
e Luciano Seno, devono rispondere invece di favoreggiamento[9].
Nel febbraio 2007 ha patteggiato la pena ed è stato condannato a sei mesi di
reclusione. La pena è stata immediatamente commutata in una multa di 6.800
euro.
Farina ha riconosciuto le accuse di favoreggiamento mosse a suo carico e,
nel corso degli interrogatori, ha ammesso di essere stato pagato
ripetutamente dal SISMI per le sue attività e di aver ricevuto pressioni da
Pollari e Pompa per reperire informazioni sulle indagini in corso sul
sequestro di Abu Omar.

Anonimo ha detto...

Cheppalle...
Dire che tutto ciò mi turba sarebbe una menzogna.
Mi scoccia? Sì. Ma il problema è un altro. Il problema è il REALISMO, la capacità di vedere in una o un'altra parte politica la capacità di venire incontro alle istanze che ti riguardano più da vicino.

Faccio un esempio.
L'ultima finanziaria approvata dal governo di CentroSinistra mi ha tolto 12.000 euro per una tassa su un immobile di mia proprietà e circa 4.500 euro in tasse (e intendo dire: a parità di reddito, 4.500 euro di prelievo in più). A questi 16.500 euro si somma il rifiuto di accettare mia figlia al nido (e pagando, sia chiaro) per favorire persone di minor reddito. Questi soldi in meno nelle mie tasche sono conseguenza delle priorità dettate dal governo precedente che, il danno e la beffa, si è premurato immediatamente di togliere il bonus bebè, così che io non potessi usufruirne.

Bene.
Io credo di essere parte di quella parte di paese che lavora tanto (circa 60 ore alla settimana) e che meriterebbe più rispetto.

Il Partito Democratico, che altro non è che il governo precedente con un grazioso restyling, non ha me tra le sue priorità.

Quindi voto altrove. Per egoismo e per realismo.

davmo ha detto...

Io per edonismo, non posso votare che nella MIA direzione.
Come diceva qualcuno, metterò una molletta al naso, andrò a votare e uscirò dal seggio con la nausea...ma che altro posso fare?

Anonimo ha detto...

L'edonismo non è mai stato un buon criterio di giudizio.

davmo ha detto...

...lo so, ma ero indeciso come giustificarmi il mio prossimo voto, e l'edonismo non mi dispiace come scusa.

Potrei anche ubriacarmi di brutto (tanto voto davanti al tridente, mio casa_pub preferito) e dare poi colpa a quello, ma l'edonismo è più economico e salutista.

Anonimo ha detto...

Certo è che se se le tasse le pagassero tutti, ne guadagneremmo in benefici, invece x qualcuno è sbagliato pagare le tasse, peccato però che poi i conti non tornano...e chi ci va di mezzo? tutti coloro che si trovano la busta paga piena di trattenute.

Alippa

Anonimo ha detto...

ah poi NON penso assolutamente che il PD sia il bene assoluto però NON è nemmeno il restyling dell'ultimo governo, avendo elimitato coloro i quali ogni giorno minavano ogni iniziativa con veti , ecc... vedi tutta la sinitra da quella arcobaleno a quella critica x finire a Mastella...

Alippa

davmo ha detto...

Hai ragione Alippa, il problema è che in Italia alla fine la pagano solo quelli con la busta paga...mentre tutti gli altri possono fare un pò come gli pare, evadere, non evadere, rischiare, dichiarare un pò di meno...bhà bhà bhà!!!

Anonimo ha detto...

davmo hai ragione, generalmente è così , però io sono libero professionista da qualche anno e ti posso assicurare che nel mio settore(assicuratore) il nero è impossibile...x cui pago giustamente tutto.
Detto questo, il governo di centro destra NON mi ha abbassato le tasse come del resto quello di centro sinista NON me le ha alzate...
x me è rimasto uguale...

ciao AliPpa

Dyo ha detto...

Per gli assicuratori il nero è impossibile???
Questa è bella...

Anonimo ha detto...

Nulla cambia finchè sugli alberi rimangono sedute sempre le solite vecchie scimmie!!!

Anonimo ha detto...

dyo, illuminami su come potrei fare del nero??? prendiamo provvigioni in base alle polizze dcumentate che rilasciamo...

ciao AliPpa

davmo ha detto...

SONO FIERO DI ME

ho votato con il cuore
non credevo di averne il coraggio
ma l'ho fatto

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