
scrivo questo post dall’ufficio
in un post pranzo catastrofico
fatto di birre e amari e risate con i colleghi
…
e subito mi vengono in mente
i giorni trascorsi al mare dalla mary
fatti anche quelli di somma felicità
e come up_grade una casa-comunità fatta non di muri
ma di amicizia, amore, sudore e rispetto
a meno di un km dal mare, che amo tantissimo
a meno di un km dalla spiaggia che ci vedeva
tutti lì insieme (che questa è la cosa importante)
sdraiati a guardare l’oceano tirreno calmo e piatto
a parlare di gossip, cazzate e simili (o simil cazzate)
a prendere il solleone con una peroni in mano
a mangiare spaghetti allo scoglio
(solo per le più fortunate talvolta anche al ferro)
delle serate tra le migliori, giù al mariachi
fatte di musica, alcool e occhi che si chiudevano
ma soprattutto, giorni interi
capitanate dal nostro macho
che troneggiava su tutto e tutti
e scusate il non detto, ma va da dio così